martedì 12 luglio 2011

Mareggiate

Il rischio delle mareggiate annunciato dagli esperti riguardo al mare salentino, è purtroppo divenuto realtà concreta.
In alcune delle città più affollate dai turisti e dai bagnanti, come Otranto e Meledugno, i danni sono innumerevoli.
La spiaggia, risulta infatti ridotta al minimo.

Qualche tempo fa, quando esperti e studiosi paventavano il forte rischio di danni alle coste salentine per via dei forti venti, potenti inondazioni e mareggiate, nessuno sembrava aver preso troppo sul serio gli avvertimenti di pericolo.
Purtroppo, il rischio mareggiate si è concretizzato proprio in queste settimane.
Due giorni di fortissimo maestrale e mareggiate imponenti, unite alla furiosa attività del vento e delle onde, hanno compromesso forse in maniera irreparabile la bella stagione marittima.

I danni più esosi ed ingenti si sono registrati in due delle città più turisticamente affascinanti, come Otranto e Meledugno: qui, la spiaggia è stata martoriata dal vento e dalle onde, e la spiaggia si è così ridotta al minimo.
Un danno certamente non da poco, considerando anche la quantità di stabilimenti balneari danneggiati ed in alcuni casi interramenti distrutti.
Il periodo non poteva essere peggiore, ma del resto è impensabile mettere un freno alla natura.
Fatto sta, che con l'estate alle porte e la stagione turistica entrata già nel vivo, la situazione si fa molto difficile per il Salento.

Infatti, nel giro di poche ore i lavori di rinascimento operati sul litorale sono letteralmente andati in malora, cosìccome le speranze riposte nel guadagno di ulteriore terra.
Sempre parlando di speranze, quelle dei mesi estivi in quanto a guadagni si sono abbassate drasticamente, creando un clima di malumore generale.
Le strutture, sono ormai ridotte a palafitte immerse dall'ondeggio del mare, e le amministrazioni dovranno intervenire al più presto per evitare un vero disastro, sia naturale che economico.